
Bonifica amianto eternit
Dal 1992 l’utilizzo dell’amianto (altrimenti noto con il termine di asbesto) è vietato per legge: questo materiale, infatti, usato comunemente nei decenni precedenti per moltissime opere di edilizia (soprattutto come rivestimento per tetti e coperture) può essere altamente pericoloso per la salute dell’uomo a causa delle piccolissime fibre che lo compongono.
Quando la struttura in amianto si degrada o si spezza, tali fibre vengono rilasciate nell’aria e, qualora inalate, possono portare a conseguenze particolarmente gravi per tutto il sistema respiratorio dell’uomo.
Prima di individuare il tipo di intervento di bonifica da attuare, i tecnici valutano una serie di fattori:
- Il grado di deterioramento del materiale;
- La presenza di frammenti in corrispondenza di scoli d’acqua, grondaie;
- La presenza di evidenti crepe, fessure o rotture;
- L’affioramento di fibre di amianto;
- La presenza di muschi.